01:37:49 Venerdì, 26 Aprile

Si ritiene che i Guanci, gli abitanti aborigeni di Tenerife, arrivarono sull’isola dall’Africa fra il primo e il secondo secolo a.C.

I primi abitanti dell’isola abitavano in delle caverne che erano un rifugio ottimale poiché erano fredde in estate e calde in inverno. Si ritiene fossero alti, con pelle bianca, capelli biondi e occhi blu.

Nessuno sa con certezza come i Guanci giunsero effettivamente a Tenerife poiché non esistono testimonianze su come riuscirono ad attraversare l’oceano dall’Africa. Una teoria alquanto accreditata è quella secondo cui furono abbandonati dai pirati o cacciati ed esiliati dalla loro stessa gente. Si ritiene possibile che abbiano intrapreso il loro viaggio a bordo d’imbarcazioni fatte di canne.

La struttura sociale dei Guanci era piuttosto avanzata, con un capo che aveva ai suoi ordini un gruppo di consiglieri considerati come leader. Alla fine furono scoperti dagli spagnoli che si trovarono dinanzi un popolo molto avanzato che praticava persino l’arte della ceramica. La loro alimentazione era a base di carne di capra e di maiale, frutta, burro e latte e indossavano tuniche fatte di pelle e paglia.

I Guanci non sopravvissero a lungo come gruppo etnico, anche se numerosi abitanti delle Canarie sono molto orgogliosi dei loro antenati. Tracce della cultura dei Guanci può essere ritrovata in alcune parole ancora in uso oggi o in alcune tradizioni e l’insegnamento presso le scuole della storia dei primi abitanti dell’isola è considerata molto importante.

Costumi e Tradizioni
Economia
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Ritornando ai nostri giorni, al XXI secolo, gli abitanti della Tenerife di oggi sono molto caldi, cordiali e tranquilli. Nell’arco della sua lunga storia, numerosi popoli sono giunti sull’isola e hanno lasciato un segno indelebile che è all’origine della mescolanza etnica della popolazione odierna.

Ogni isolano vanta la sua identità all’interno delle Isole Canarie, a seconda di dove vive. A Tenerife gli abitanti sono chiamati Tinerfeños.